Dopo la proposta leghista di un servizio civile e militare obbligatorio, il sottosegretario Bobba ha ricordato che il settore è oggetto di riforma da parte del Governo. Palazzini (Cnesc): “Le energie dei giovani si valorizzano di più con il coinvolgimento per scelta che per obbligo”.
Lo scorso 28 luglio il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha segnalato via Facebook la presentazione di una “una proposta di legge per reintrodurre il servizio civile e militare obbligatorio per i maggiorenni”. “Rispetto per il prossimo, spirito di sacrificio, generosità”, aggiungeva il leader leghista, aprendo un dibattito soprattutto a sinistra che ha visto finora gli interventi su “Repubblica” di Michele Serra e della professoressa Nadia Urbinati.
Ieri un ulteriore intervento con una lettera a Repubblica del Sottosegretario al Lavoro con delega al servizio civile, on. Luigi Bobba, che ha sottolineato come “il Governo ha avviato una complessa riforma del Terzo Settore, proprio per assicurare alle formazioni sociali che esprimono in tanti modi diversi le dimensioni della solidarietà, della cultura comunitaria e dell'esercizio della cittadinanza responsabile, un impianto di legislazione moderno e coerente con il principio costituzionale contenuto nell’art. 118. Anche il servizio civile è oggetto di questa riforma.