A Trieste l'11 aprile si terrà l'iniziativa Servizio Civile 2.0 progettiamo il futuro presso il Palazzo della Regione.
Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile
A Trieste l'11 aprile si terrà l'iniziativa Servizio Civile 2.0 progettiamo il futuro presso il Palazzo della Regione.
Su Redattore Sociale il commento del presidente Licio Palazzini a quella che potrebbe diventare la base di una possibile legge delega di riforma da parte del governo Renzi: "bene l’indicazione di un contingente di 100 mila giovani, no al cofinanziamento degli enti per garantire il pagamento per i volontari".
Una lettera al presidente Napolitano per segnalare che la Festa della Repubblica deve essere patrimonio di tutti gli italiani e di tutte le categorie di cittadini, non solo simboleggiata con la parata militare. Questa è l'iniziativa, la prima di una serie di altre azioni, che le principali reti che lavorano sul tema del servizio civile, della pace e disarmo hanno deciso di intraprendere in questi giorni. Una lettera per sottolineare al Capo dello Stato, e con lui a tutta l'opinione pubblica, un forte e profondo desiderio delle numerose associazioni di questa area: che si riportino al centro del 2 giugno i valori fondanti della Repubblica e della nostra Costituzione. Valori rappresentati da quelle categorie sociali che sono vere e proprie forze vive dell'Italia e hanno pieno diritto di essere celebrati in occasione del 2 Giugno: le forze del lavoro, i sindacati, i gruppi delle arti di mestieri, gli studenti, gli educatori, gli immigrati, i bambini con le madri e i padri, i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Nazionale. Un passaggio importante anche per cambiare i simboli (che sono rilevanti per il vivere comune) legati a questa che non è la Festa delle Forze Armate ma di tutta la Repubblica.
Interventi dei relatori del convegno che si è svolto a Firenze il 15 e 16 dicembre 2012 promosso dalla Cnesc (Conferenza nazionale enti di servizio civile) e dal Movimento Nonviolento per il 40° dalla prima legge sull'obiezione di coscienza, la 772 del 15 dicembre 1972. Realizzato con il patrocinio del Ministro per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione, della Regione Toscana e del Comune di Firenze, in collaborazione con Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, CRESCIT, AON, BEOC, il Convegno ha per titolo "Avrei (ancora) un'obiezione! - Dal carcere al servizio civile. Percorsi per una difesa civile, non armata, nonviolenta". Nella due giorni fiorentina si sono alternati gli interventi e le testimonianze dei protagonisti della stagione dell'obiezione di coscienza e del servizio civile, sia obbligatorio che volontario. Clicca sul nome per il testo dell'intervento in versione pdf:
Leggi tuttoInterventi al convegno sui 40 anni di obiezione di coscienza e servizio civile
Pubblichiamo la risposta del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla lettera elaborata e sottoscritta dalla Cnesc, dalla Rete Italiana per il Disarmo, dalla Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, dal Forum Nazionale per il Servizio Civile, dal Tavolo Interventi Civili di Pace e dalla Campagna Sbilanciamoci.
Soci:
Acli
Aism
Ancos
Anpas
Anpeas
Arci Servizio Civile
Assifero
Associaz. Comunità Papa Giovanni XXIII
Avis nazionale
Caritas Italiana
Cesc Project
Cipsi
Cnca
Commissione sinodale per la diaconia
Confederazione Nazionale Misericordie d'Italia
Cong. P.S.D.P. Ist. don Calabria
Enapa
Endo-fap
Federsolidarietà/CCI
Focsiv
Inac
Legacoop
MCL - Movimento Cristiano Lavoratori
MOVI - Movimento Volontariato Italiano
Salesiani per il sociale
Shalom
Uildm
Unicef
Unitalsi
Unpli
Vides Italia
Osservatori:
Cesc
Movimento Nonviolento
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