Matteo Soccio
Matteo Soccio vive a Vicenza, dove ha insegnato nei Licei. È giornalista pubblicista. È stato obiettore di coscienza prima del riconoscimento giuridico e per questo processato e condannato più volte dai tribunali militari. Attivo nei movimenti pacifisti e nonviolenti dalla fine degli anni '60. Nel 1973 è stato tra i fondatori della Lega Obiettori di Coscienza (LOC) e ne è stato segretario. Fa parte del Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini, e dal 1994 è animatore della Casa per la Pace di Vicenza. Ha collaborato dal 1970 alla rivista, anch'essa fondata da Capitini, «Azione nonviolenta», di cui è stato direttore editoriale nel biennio 1980-1981. Ha curato varie pubblicazioni sulla nonviolenza facendo conoscere in Italia le opere dei maggiori esperti, a livello mondiale, come il francese J. M. Muller (Strategia della Nonviolenza, Marsilio, Venezia 1975; Il Vangelo della nonviolenza, La Lanterna, Genova 1976), e l'americano G. Sharp (La politica della nonviolenza, EGA, Torino 1985-97). Tra le sue pubblicazioni: Per un modello di difesa nonviolento (con A. Drago), Editoria Universitaria, Venezia 1995; Convertirsi alla nonviolenza?, Gabrielli Editori, Verona 2003; La prevenzione dei conflitti armati e la formazione dei corpi civili di pace, Casa per la Pace, Vicenza 2012; A. Capitini, Lettere familiari 1908-1968, a cura di M. Soccio, Carocci Editore, Roma 2012.