Notizie dal mondo Servizio Civile
29 aprile 2022. Dopo l’importante seduta della Camera dei Deputati del 27 aprile, con la votazione unanime della mozione che impegna il Governo a realizzare pienamente il Servizio Civile Universale, in primis con la stabilizzazione pluriennale dei fondi economici, senza perdersi in ennesime riforme legislative, di cui trovate in allegato alcuni materiali, la riunione della Consulta Nazionale del Servizio Civile che si è svolta ieri dalle 11 alle 15,30 ha permesso di affrontare numerosi argomenti.
Uno dei più rilevanti ha riguardato il servizio civile all’estero, sia nella dimensione del bando ordinario che dei Corpi Civili di Pace. Su questa sperimentazione il Dipartimento ha sottoposto una bozza di Avviso deposito progetti che dovrebbe essere pubblicato sul sito entro metà Maggio, mentre non definiti sono i tempi di loro deposito e poi di pubblicazione del bando per i giovani, che auspichiamo sia agli inizi dell’autunno. Però la gran parte del confronto è stato sulla definizione dei Paesi nei quali si possono attivare i progetti in avvio nelle prossime settimane e svolgere i progetti CCP. Purtroppo, nonostante le dichiarazioni di principio, sono stati confermati tutti i problemi che vedono al centro il nodo della sicurezza. Non si hanno indicazioni sui paesi nei quali non saranno possibili i progetti (rispetto alla lista precedente sono esclusi Bolivia, Brasile, Libano e Perù), nè tanto meno su diversi Paesi inseriti nella lista ma per i quali c'è parere parzialmente positivo, gettando un’ombra grave per il secondo anno, su questa esperienza che la Camera dei Deputati, proprio il giorno prima, aveva enfatizzato come prioritaria. Il Dipartimento si impegna a un nuovo passaggio col MAECI prima di convocare il Comitato di Monitoraggio della sperimentazione il 5 maggio. Per i progetti esteri di prossimo avvio, il Dipartimento rassicura di non voler fare black list ma di lavorare col MAECI per garantire le partenze e, qualora ci fossero problemi, valutare situazioni per situazione.
Altro argomento trattato ha riguardato l’estensione delle disposizioni che permettono la rimodulazione dei progetti per attività di accoglienza civili ucraini anche a quelli che sono in avvio dal prossimo 2 Maggio, incluso stavolta la possibilità di impieghi anche nei Paesi confinanti con l’Ucraina. Sono stati anche citati due terreni di sviluppo. Il collegamento fra gli interventi di accoglienza diffusa a seguito dell’avviso di manifestazione di interesse della Protezione Civile dell’11 Aprile scorso che potrebbe permetter una ulteriore crescita della presenza del SCU e la possibilità di far svolgere il servizio civile universale anche a giovani ucraini.
Ampio spazio è stato dedicato ad una prima analisi delle 112.008 domande che sono state presentate nelle varie sezioni del bando 2021, con segnalazioni da parte di numerosi componenti della Consulta del fenomeno di mancate partecipazioni ai colloqui da parte dei giovani che hanno presentato domanda e la Consulta, in accordo con il Dipartimento, ha avviato un percorso di raccolta dati e riflessione sulle tendenze che si manifestano nel rapporto fra giovani e SCU.
E’ stata presentata e illustrata la fase elettorale che vedrà impegnati gli operatori volontari che si apprestano ad entrare in servizio per eleggere i nuovi loro rappresentanti in Consulta Nazionale per l’area Centro e Estero, nel periodo Luglio-Dicembre 2022.
E' stato fatto un aggiornamento sul Servizio Civile italo francese, e una breve restituzione del percorso fatto finora e dell'incontro del 21 aprile tra Agenzia francese, Dipartimento e alcuni enti italiani e francesi interessati. Si è trattato di un confronto e di un primo brainstorming, a cui seguirà entro giugno un altro incontro.
E' stato illustrato il progetto del Centro nazionale de L'Aquila, finanziato dal piano nazionale per investimenti complementari, dl. 59 06/05/2021, che diventerà centro studi, centro di riferimento istituzionale, con la disponibilità di alloggi per attività legate ai progetti di scu del territorio. Sono previsti 5 milioni l'anno per le attività del Centro.
Ampio spazio è stato dedicato alle criticità per la attivazione della misura tutoraggio-certificazione delle competenze. Partiti dalle segnalazioni di difficoltà che molte Università stanno incontrando a stipulare accordi per i programmi in fase di deposito, è stato nuovamente chiesto in modo formale, anche dalla Cnesc, sia alla Ministra, che è stata per breve tempo in collegamento, portando un saluto, che al Capo Dipartimento di rivedere le attuali disposizioni, avendo già a disposizione numerose proposte sia dalla Cnesc che dalle Regioni e PA.
E’ stato fatto il punto sui lavori dei 4 gruppi che vedono impegnata la Consulta assieme al Dipartimento sulla programmazione triennale, le nuove linee guida della formazione, il servizio civile all’estero e la semplificazione della gestione.
Infine il Dipartimento ha comunicato di aver introdotto nel contratto di SCU per gli ingressi nei nuovo progetti dal 2 Maggio 2022 un articolo che fa riferimento alla casistica delle domande accolte con riserva.
Precedenti report sulla Consulta:
- Report post Consulta del 24 febbraio 2022
- Report post Consulta del 13 dicembre 2021
- Report post Consulta dell'11 novembre 2021