Pur riservandosi una più approfondita analisi, la CNESC esprime soddisfazione per la pubblicazione dei bandi nelle 10 Regioni impegnate nell’attivazione dell’azione di servizio civile all’interno di Garanzia Giovani attraverso il ricorso al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile.
Il primo motivo di soddisfazione è l’avvio della concreta opportunità per i giovani, cui è rivolto il Programma Garanzia Giovani, di poter effettivamente avvalersi del SCN per un percorso di socializzazione e di apprendimento.
Un secondo motivo soddisfazione viene dalla scelta di confermare gli istituti tipici del SCN per la selezione dei giovani e per il loro impiego.
Spiace che si sia dovuta attendere la fine del 2014 per dare il via a questa modalità - che noi avevamo proposto già a Febbraio 2014 - creando anche la sostanziale incertezza che ha pesato in negativo sul numero dei progetti depositati a Luglio.
Ora la prossima tappa è quella dei contenuti e delle procedure per la validazione e certificazione delle competenze acquisite dai giovani.
Abbiamo poche settimane per organizzare al meglio questa innovazione che dovrà essere estesa all’intero SCN.
Roma, 14 novembre 2014
Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, Arci Servizio Civile, Anspi, Avis Nazionale, Caritas Italiana, Cesc, Cnca, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Cong.P.S.D.P.Ist.don Calabria, Diaconia Valdese, Federazione SCS/CNOS - Salesiani per il sociale, Federsolidarietà / CCI, Focsiv, Legacoop, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, UNPLI.
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