Comunicato Stampa - 22 aprile 2015
Libro Bianco della Difesa: un’occasione mancata
Più che un Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa del nostro Paese lo si dovrebbe chiamare un Libro Bianco delle Forze Armate. Perché nel testo presentato ieri al Consiglio Supremo di Difesa dalla ministra Roberta Pinotti manca completamente la dimensione civile ed allargata della difesa di cittadini.
Ma mancano anche una qualsiasi citazione del Servizio Civile Nazionale (già ora considerato per legge una forma di difesa del Paese) e tutte quelle prospettive di prevenzione e composizione dei conflitti che sole possono costruire una pace positiva sia a livello internazionale che locale.
“Per tutti questi motivi continuiamo a dire con forza che un'altra difesa sarebbe possibile e soprattutto necessaria”. È questa la valutazione di fondo che le sei Reti Nazionali protagoniste di una campagna per una Legge di iniziativa popolare che costituisca il Dipartimento della difesa civile non armata e nonviolenta esprimono all'indomani della presentazione ufficiale del Documento.