Notizie dal mondo Servizio Civile
18 novembre 2024. di seguito un breve aggiornamento sulla riunione della Consulta Nazionale del Servizio Civile tenutasi il 14 novembre.
Il 14 novembre u.s. si è tenuta la Consulta Nazionale per il Servizio Civile Universale, con la partecipazione straordinaria del Ministro Andrea Abodi.
In apertura il Capo Dipartimento ha ringraziato gli enti per il supporto nel ricollocare gli OV di progetti sospesi e per le attività negli eventi di orientamento in giro per l’Italia e invita a mantenere sempre il dialogo con il Dipartimento.
Rispetto ai finanziamenti ribadisce che quest’anno si avranno più posizioni a bando dello scorso anno e si arriverà oltre le 53.000.
Altra novità è la sottoscrizione dell’accordo con le Regione che si attendeva dal 2017.
La dottoressa Di Nardo illustra il Documento di Programmazione Finanziaria in cui c’è un contributo alle Regioni, che passa da 1 a 1,5 milioni, per le attività di controllo dei progetti ma non per le ispezioni che restano in capo al Dipartimento.
È previsto anche l’importo relativo alla copertura del bando giovani CCP che dovrà uscire a breve.
La dott.ssa Massoli precisa che quello firmato è il protocollo quadro con le Regioni a cui farà seguito uno specifico con ciascuna Regione. Si approva il documento all’unanimità con l’astensione dei 3 rappresentanti delle Regioni.
Si passa al punto successivo del regolamento di disciplina e dato i tempi stretti per l’arrivo imminente del Ministro si decide di organizzare una sessione specifica della Consulta per giovedì 21 novembre.
Nell’attesa il dottor Maiorino comincia ad illustrare alcune questioni come la firma del responsabile dell’ente sulla lettera contratto, sulla smaterializzazione del fascicolo dell’OV e sulla conservazione dei registri di formazione generale e specifica.
All’arrivo del Ministro, il Presidente anticipa 5 temi che verranno poi ripresi in altri interventi:
- Soddisfazione per il reperimento di fondi per il prossimo triennio, che rappresenta un risultato storico, ma necessità di stabilizzare il fondo anche per il futuro
Dichiara il Ministro che il 2023 è stato l’anno della riserva del 15% dei posti, il 2024 della prospettiva triennale grazie anche all’appoggio di Meloni, Giorgetti e Calderone e dell’accordo con le Regioni, mentre il 2025 sarà quello del primo disegno di legge delega della storia repubblicana che ha come oggetto i giovani. - Consulta come luogo plurale ed eterogeneo in cui il mondo SC lavora in modo collegiale e partecipato assieme al Dipartimento.
Riconosce di aver condiviso molto con il Capo Dipartimento e la dott.ssa Massoli e, in un quadro di collaborazione, ritiene importante incontrare la Consulta per rappresentare la coerenza e la corrispondenza tra impegni assunti e rispettati. - Necessità di rimettere mano alla norma tenuto conto delle trasformazioni intervenute dal 2017 ad oggi e del termine dei primi due cicli triennali
Il servizio civile è uno e coordinato dallo Stato anche se c’è stata apertura alle richieste delle Regioni. I bandi tematici sono a rafforzamento dello SCU. Si sta lavorando con il Maeci per trasformare i CCP in un SC umanitario. - Accompagnamento del sistema in questa fase di transizione attraverso azioni di azioni di controllo e verifica coerenti alla storia e allo stile civile e nonviolento del SC
È necessario sburocratizzare i processi senza pregiudicare la trasparenza ed essere sempre più osservati e illibati. Il tema dei controlli va visto all’interno di un rapporto fiduciario. Il Ministro ribadisce che non permetterà attacchi di basso livello al SC ma il SC deve aumentare il profilo di attenzione. È necessario che ogni soggetto che fa parte di questo sistema percepisca la solennità dell’incarico. - Promozione del SC attraverso un’azione diretta dello Stato che è il titolare dell’azione di messa a disposizione dei giovani a partire dalle giornate simbolo del 15 dicembre, 2 giugno e in questo anno anche del Giubileo
Il Ministro dichiara che si intensificheranno i rapporti con le scuole e le università per promuovere il Servizio civile e a breve si riunirà un tavolo tecnico con i due ministeri.
Il 15 (o il 16) dicembre si terrà a Caivano, il 21/22 febbraio il Ministro presenzierà all’assemblea della rappresentanza.
Inoltre, si sta realizzando una ricerca conoscitiva sui giovani.
Il Capo Dipartimento in conclusione ha aggiunto che il servizio di comunicazione è ad interim sotto la dott.ssa Di Nardo e che sulla certificazione delle competenze la dott.ssa Bellucci è intenzionata a chiudere un accordo entro il 2025. Sull’idea di un contributo per facilitare la mobilità e il servizio fuori Regione non è contrario ma attenzione a non spopolare così i territori più fragili.