Decreto Rilancio: serve una strategia di cambiamento
Sul sito di Sbilanciamoci! nel documento sul decreto Rilancio si parla, ovviamente, anche di servizio civile:
I 20 milioni per il servizio civile sono assolutamente insufficienti di fronte alla necessità di garantire livelli di partecipazione di ragazzi e ragazze che chiedono di svolgere questa attività. Il Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del Servizio Civile Universale/SCU (D. M. 4 novembre 2019), con 11 Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e 15 ambiti di azione indicati alle organizzazioni come finalità dei programmi e dei progetti, fornisce il quadro istituzionale e programmatico per inserire il SCU negli obiettivi che Sbilanciamoci! propone. Alcuni obiettivi vedono il SCU già ben inserito (welfare e diritti), per altri (salute, ambiente e territorio) servono incentivi, ma in generale gli interventi più consistenti sono necessari per dare attuazione, più che inventare strumenti nuovi.
Programmazione triennale del contingente minimo di giovani da impegnare e delle risorse conseguenti: questa la priorità fra gli interventi. Un contingente minimo di 80mila giovani, in linea con il numero di domande fatte, per adempiere all’impegno di far partecipare chi chiede di farlo. Questo permetterebbe di depositare programmi triennali, nazionali ed europei su cui concentrare le risorse degli enti e avere una effettiva rendicontazione, anche ai fini di intercettare fondi europei, con una integrazione con il programma del Governo nella sua interezza. Anche per raccogliere fondi aggiuntivi dedicati, provenienti dai vari Ministeri.
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