Parte primo progetto su Agricoltura sociale
Per i 40 giovani volontari l’iniziativa di formazione a Roma
Prende il via ufficialmente il primo progetto a livello nazionale di Servizio Civile dedicato all’agricoltura sociale, organizzato in partenariato da Cia-Agricoltori Italiani e dal suo Patronato Inac.
Con il titolo “Coltiviamo Valori”, il progetto coinvolge 40 volontari, suddivisi tra 30 sedi Cia e Inac in tutta Italia. Per il primo giorno di Servizio Civile si sono dati appuntamento a Roma, all’Auditorium Giuseppe Avolio di Cia, per una full-immersion di formazione e informazione con i vertici dell’organizzazione, i rappresentanti istituzionali e i partner del progetto: Università della Tuscia, Forum Nazionale Agricoltura Sociale, Cittadinanzattiva e ASeS-Agricoltura Solidarietà e Sviluppo.
L’obiettivo del progetto è quello di far crescere in Italia la cultura dell’agricoltura sociale e l’efficacia della nuova legge, come strada per un nuovo welfare più inclusivo e generativo. In particolare, con il supporto dei volontari di Servizio Civile, si vuole rafforzare e migliorare l’informazione nei confronti dei soggetti potenzialmente interessati ad attivare sul territorio iniziative di agricoltura sociale, nonché dei potenziali destinatari. In questo senso, i giovani volontari si occuperanno di mappare il territorio nazionale, nonché raccogliere ed elaborare i dati così da mettere in contatto e “fare rete” tra aziende che già svolgono attività di agricoltura sociale, aziende interessate, associazioni del Terzo settore, cittadini e istituzioni locali.
“Auguro ai giovani volontari di divertirsi lavorando -ha detto il presidente nazionale Cia Dino Scanavino-. L’agricoltura oggi non è solo sinonimo di cibo, campagna, paesaggio rurale. Vuol dire anche welfare, uno spazio solidale in cui le fasce deboli della popolazione possono costruire nuove relazioni sociali, fare terapia con gli animali o con le piante, ritagliarsi un posto nuovo nel mercato del lavoro”.
“I diritti sono la nostra mission quotidiana -ha aggiunto il presidente Inac Antonio Barile-. Con Cia abbiamo costruito un progetto davvero importante che mette insieme servizio civile e agricoltura sociale. Questo significa fare cittadinanza attiva, rendere i volontari protagonisti civili del nostro Paese”.