In occasione della Giornata nazionale del Servizio Civile
La CNESC esprime soddisfazione per il positivo riconoscimento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«In occasione della Giornata nazionale del servizio civile desidero esprimere incoraggiamento a tutti i giovani che stanno svolgendo la loro attività - e a quanti si apprestano a farlo - all'interno dei progetti messi in campo, siano di integrazione sociale, di assistenza ai più deboli, di tutela dell'ambiente, di promozione culturale, di educazione alla pace.
Le associazioni e gli enti che organizzano - su mandato delle istituzioni di governo - questa presenza sappiano utilizzare al meglio per lo sviluppo della società questa ricchezza rappresentata dalla disponibilità dei giovani, consentendo loro di sperimentare il proprio talento, di accrescere la propria formazione.
La Giornata è stata istituita prendendo a riferimento il giorno in cui venne promulgata nel nostro Paese - era il 1972 - la prima legge sull'obiezione di coscienza e sul servizio civile, allora sostitutivo dell'obbligo di leva. A quei valori di pace, di cooperazione, di difesa non armata della Patria e dei principi costituzionali, il servizio civile ha continuato a ispirarsi nella sua crescita e nell'evoluzione organizzativa e normativa.
Da pochi mesi, dopo un costruttivo confronto che ha coinvolto Governo, Parlamento e numerose forze attive nella società, è stato definito un modello di servizio civile universale, in grado di offrire più ampie opportunità ai giovani e maggiore sostegno alle reti di comunità. L'auspicio è che al più presto il servizio civile universale possa diventare pienamente operativo, aderendo così anche alla crescente domanda di partecipazione giovanile, con un incremento di esperienze civiche e di cittadinanza attiva».